TRAMA:
Lilth, madre di tutti i demoni, è stata distrutta. Ma quando gli Shadowhunters arrivano a liberare Jace, che lei teneva prigioniero, trovano soltanto sangue e vetri fracassati. E non è scomparso solo il ragazzo che Clary ama, ma anche quello che odia, suo fratello Sebastian, il figlio di Valentine. Un figlio determinato a riuscire dove il padre ha fallito e pronto a tutto per annientare gli Shadowhunters. La potente magia del conclave non riesce a localizzare nè l’uno, nè l’altro, ma Jace non può stare lontano da Clary. Quando si ritrovano, però, Clary scopre che il ragazzo non è più la persona di cui si era innamorata:in punto di morte Lilth lo ha legato per sempre a Sebastian, rendendolo un fedele servitore del male. Purtroppo non è possibile uccidere uno senza distruggere l’altro. A chi spetterà il compito di preservare il futuro degli Shadowhunters, mentre Clary sprofonda in un’oscura furia che nira a scongiurare ad ogni costo la morte di Jace?
Amore. Peccato. Salvezza. Morte.
Quale prezzo è troppo alto per l’amore? Di chi ci si può fidare, quando peccato e salvezza coincidono? Ma soprattutto, si possono reclamare le anime perdute?
RECENSIONE :
Città delle anime perdute è il penultimo libro della serie Shadowhunters the mortal instrument. Superata ormai la crisi in città degli angeli caduti, in cui Jace era manipolato da Lilth per riuscire in questo modo a far risvegliare Sebastian, ne comincia subito un’altra che colpisce sempre Jace: Lilth ha legato il suo destino a quello di Sebastian e inoltre lo ha reso a lui subordinato. Già da subito si entra nella mente di Clary che, da ragazza innamorata soffre per la scomparsa del fidanzato e in qualche modo si sente responsabile. La psicologia all’interno di questo romanzo è complessa perché Clary agisce da donna Shadowhunter e non da bambina (cosa che tutti credono che sia) si intestardisce ed è decisa, nel bene o nel male, a seguire il suo uomo a cercarlo, a indagare sul fratello Sebastian e a fare in modo che ad ogni costo Jace ritorni in sè e si separi da Sebastian. Il percorso che ha scelto Clary è lungo, pericoloso, ma il cambiamento in donna matura sta nel fatto che stavolta seguirà Jace restando però in contatto con l’unica persona che l’ha sempre appoggiata:il suo caro amico Simon. A questo proposito mi viene in mente una scena bellissima nella quale Clary confessa a Simon di voler seguire Jace ovunque fosse e ovunque avesse voluto andare e Simon, anche se in un primo momento non vuole che Clary si metta in pericolo, le dà il suo appoggio capendo le ragioni dell’amica e che dopotutto andava dove la portava il cuore. È un romanzo ricco di avventura e adrenalina, leggendolo ci si immerge in un’atmosfera di mistero, paure e tanto sentimento che seppure a volte sembri un po’ incoscente, dà a chi lo legge la capacità di capire che fuori c’è qualcuno che potrà amarti come il sole e che non importa chi tu sia o sia diventato, ti seguirà sempre come il sole segue la luna e la luna segue il sole.